Chi cerca un buon cioccolato deve andare in Svizzera? In Piemonte? In realtà, può anche rivolgersi alla Toscana, una regione che da tempo si sta trasformando in una vera e propria “chocolate valley”. E qui, in Toscana, ha sede la Andrea Stainer Sas, un’azienda la cui missione sembra proprio quella di far sì che tutti, ma proprio tutti, possano accedere ad un “piacere” speciale, mirato, quasi personalizzato in fatto di dolci.Basta osservare la gamma delle cioccolate, “core business” dell’azienda e tutte realizzate con cacao di alta qualità, declinate in numerose varianti in grado di trasformare ogni occasione di consumo in una vera e propria degustazione.Pensiamo, ad esempio, alle cioccolate con spezie (come arancia e cannella, pepe rosa, peperoncino e zenzero), al “cioccolato gourmet” (alla rosa, al papavero, al cannabis, ecc.), alle cioccolate suddivise in base all’origine del cacao, oltre, naturalmente, alla tradizionale ripartizione in base alla percentuale di cacao contenuto.Per i sostenitori del biologico, esiste la gamma “Bio”, anche questa in varie versioni che vanno dalla vaniglia al caffé, e per coloro che amano conferire all’alimentazione una valenza salutistica, ecco la “cioccolatoterapia”, una gamma di cioccolate “ functional ” che contengono i principi attivi di ingredienti “salutari”, come l’aloe, il ribes nigrum, il ginseng, l’eleuterococco, il tè verde, il propoli.Collocate in un espositore particolarmente “visibile” e colorato, le cioccolate Stainer attirano l’attenzione dei consumatori in un numero crescente di punti vendita della distribuzione tradizionale.E’ tuttavia naturale che questo orientamento creativo, sempre mirato a fornire una risposta ad esigenze ed inclinazioni specifiche, abbia finito per tradursi in un ampliamento del portafoglio prodotti, attuato oggi secondo due linee principali: da un lato le mousse ed i budini istantanei, dall’altro i prodotti alimentari per celiaci, realizzati, come prevede la legge, in un’area produttiva dedicata (l’assortimento prevede torte, pasticceria, prodotti da forno dolci e salati, preparati per la realizzazione domestica di pizza, pane e dolci).
Veniamo quindi alle mousse, ai budini e ai sorbetti istantanei. La caratteristica principale di questi prodotti è proprio la rapidità di preparazione, che richiede semplicemente di mescolare il contenuto liofilizzato della busta con un liquido (acqua, latte) e, per i sorbetti, naturalmente, una fase di raffreddamento.
Questa rapidità conferisce ai prodotti un elevato contenuto di servizio che però, diversamente da quanto accade per altri prodotti analoghi, non presenta un “prezzo da pagare” costituito dalla rinuncia alla qualità del sapore, della consistenza, degli ingredienti impiegati. La sfida è stata, infatti, proprio questa: quella di mettere le competenze di tecnologia alimentare al totale servizio del maggior valore offerto al consumatore, sotto tutti gli aspetti.
Oggi, chi si concede un dolce vive sempre un senso di colpa, più o meno “esplicito”, ed ecco quindi che anche le mousse di base sono state concepite per fornire un apporto calorico relativamente contenuto. Le sei varianti di base sono: mousse alla frutta, al cioccolato, al caffé, alla fragola, panna cotta e anche il tipico dolce piemontese “bonét” (non per niente tutti i prodotti sono stati tutti ideati e realizzati con l’apporto di GB Studio, che ha sede a Novi Ligure!).
Alle mousse si affiancano i sorbetti, offerti in quattro versioni: limone, pompelmo, mela verde e menta.
Chi proprio cerca un profilo calorico minimale può invece rivolgersi alle quattro versioni di budini senza zucchero: panna cotta, cioccolato, frutti di bosco e caffé.
Queste scelte innovative portano un importante cambiamento nel profilo dell’azienda, da produttore specializzato – per quanto particolarmente “creativo” – di cioccolata, a azienda dolciaria in grado di fornire una gamma sempre più variegata e completa di prodotti e di divenire, quindi, un partner di alto profilo per il distributore specializzato, oltre che un punto di riferimento per un ampio numero di consumatori: i golosi, i salutisti, i “naturisti”, e anche coloro che, pur se affetti da celiachia, preferiscono non rinunciare al piacere di un dolce o di una pizza fatta in casa.
Andrea Stainer
|